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C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un'idea il cui momento è ormai giunto.
Non si ha idea delle idee della gente senza idee.
Le idee sono un vero tormento, ti colgono all’improvviso, ti fanno palpitare, letteralmente ti “assalgono”.
Alcune di queste idee sfidano l’intelligenza, altre sfidano l’immaginazione persino il senso comune, alcune sono decisamente originali, ma fanno comunque parte di un coraggioso tentativo di cambiare il modo in cui funziona il mondo. Arrivano li per li che nemmeno le aspettavi, e se non sei veloce a tracciarne subito un disegno, o descriverle in un testo, con la stessa velocità con cui arrivano, spesso spariscono e il giorno dopo non te ne ricordi più. Bisogna subito tracciarle nero su bianco, anche solo un accenno, dopo del tempo ripìrendendolo in mano l’idea riaffiorerà nella sua essenza e voi magari nel frattempo avete anche accumulato nozioni per migliorarle. Le idee quando le cerchi a comando in genere non le trovi, sono strane le idee...
Nel corso degli anni mi hanno rapito milioni di idee e tantissime con mia grande gioia, le ho anche viste già realizzate da altri e perfettamente funzionanti, spesso migliorate. A volte le ho trovate dall’altro capo del mondo, a volte in luoghi antichi, prendendo atto che non era un idea innovativa come credevo. Studiando molto poi sembra che tutto sia già stato inventato e diventa frustrante imporsi di avere idee nuove.
Ci vuole determinazione per coltivare le idee, richiedono la stessa determinazione con cui si costruisce un giardino. Purtroppo, la fretta, la stanchezza, lo stress e la mercificazione delle stesse, sono i veri nemici e i limiti principali al fruire delle idee, ma restando aperti ad esse e facile che siano loro ad arrivare in vostro aiuto.
Molto difficile avere un idea e poi riuscire anche a monetizzarla, promuoverla divulgarla, perché si deve essere allo stesso tempo inventori e imprenditori, commercianti e artigiani, ed é difficile trovare chi più fuyrbo di te se ne impossessa e la sfrutta a suo uso e consumo. Tutto questo risulta sempre molto difficile, perché in genere chi si occupa di vendere non ha idee e chi ha idee non si occupa di vendere, ma esistono casi dove entrambe le figure coesistono, e poi oggi c’é la RETE. Questo la vera novità.
Ted Talks, le idee che cambieranno il nostro secolo
L’innovazione tecnologica, e non solo quella, spiegata online dai più grandi esperti del settore. Per tutti, e gratis.
Il vantaggio più grande della Rete è, per antonomasia, la rapidità con cui consente di diffondere le idee. Si appoggiano a questa filosofia gli eventi del TED, una fondazione non-profit che si dedica all’organizzazione di conferenze riguardanti quelle che loro chiamano “idee che meritano di essere diffuse”. Queste conferenze, che come unica regola non superano i 18 minuti di durata, coinvolgono nomi di punta dell’innovazione (non solo tecnologica) e, fatto forse più importante, sono tutte disponibili in video completamente gratis, visionabili col proprio computer.
Fra i tanti relatori ci sono nomi famosissimi di capi di stato, imprenditori, artisti: dal fondatore di Wikipedia Jimmy Wales che racconta l’origine dell’enciclopedia online, alla scrittrice Isabel Allende che spiega l’importanza della passione nella vita e nell’arte; dal presidente britannico Gordon Brown che parla del conflitto fra etica globale e interesse nazionale, allo studioso Richard Dawkins che si esibisce in un’appassionante difesa dell’ateismo.
Molte volte gli interventi più affascinanti sono quelli con protagonisti personaggi sconosciuti al grande pubblico, ma esperti assoluti nel proprio campo – ed è proprio su questi che si concentrano le segnalazioni dei blogger.
Un blog che ha dedicato molte volte spazio alle proposte del TED è ABTechno di Alessandro Bertolini.
Da più di due anni, il sito www.ted.com propone ogni giorno nuovi filmati di alcuni tra i più brillanti oratori al mondo. Nicholas Negroponte, Isabel Allende, Richard Dawkins, Bono, Bill Gates, sono solo alcune delle centinaia di persone salite sul palco del TED. Finora, tuttavia, solo un’ottima conoscenza dell’inglese permetteva un vero accesso a questi contenuti. Non parliamo poi degli audiolesi, anche madrelingua. Mercoledì 13 Maggio, però, é stato inaugurato il TED Open Translation Project, un progetto che permette a chiunque di tradurre e sottotitolare nella propria lingua ogni TEDTalk mai pubblicato. Per entrare a far parte di questo progetto, bisogna innanzitutto registrarsi, creando due account (uno per TED e uno per dotSub, un sito di sottitoli partner del TED). Qui inizia la procedura. (…)
Per altri dettagli sul progetto di traduzione, potete contattare lo staff del TED (in inglese). Prima, però, visitate questa pagina o la pagina di presentazione. E infine, se anche solo diffondete la notizia a persone che ritenete ricettive (in ufficio, sul vostro blog, quello che volete), traduttori e revisori non potranno che aumentare, portando a decine di milioni di italiani madrelingua le voci e le idee di una comunità che molti saranno contenti di conoscere, e che forse senza di voi avrebbero ignorato.
altri siti dove condividere idee
Idee in Rete opera con strumenti imprenditoriali per l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini; incrementa le capacità di rispondere ai bisogni dei territori e di promuovere processi di inclusione sociale, creazione di capitale sociale, distribuzione più equa delle opportunità.
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in questa definizione dell'interattività e della socialità che caratterizzano la dimensione ‘‘liquida’’ del Web 2.0 c'è la chiave di lettura di Wewired.it. Alla base dell’idea progettuale, Wewired.it si propone come ‘‘esperimento partecipativo’’. Creato per essere uno strumento di dialogo e condivisione tra il Direttore di WIRED Italia, Riccardo Luna e il popolo della rete, è insieme spazio di riflessione e backstage del progetto editoriale in divenire.
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